Disordini nel ghetto

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=Feanor=
view post Posted on 24/11/2010, 21:48




INTRODUZIONE



"Non si parla d'altro nelle vie del ghetto, è sulla bocca di tutti...ognuno racconta la sua versione del fatto aggiungendo fantasiose varianti; ma la verità, il particolare principale...bhe quello è uguale in ogni racconto: un bambino mutante era morto, linciato dai gendarmi per aver rubato due mele...
Erano tre per la precisione, tre piccoli mutanti che da giorni non mettevano nulla sotto i denti; la loro colpa è stata appropriarsi furtivamente di qualche mela e poi fuggire..
L'avessero fatto due bambini umani forse la punizione sarebbe stata diversa, ma trattandosi di mutanti i gendarmi hanno pensato bene di usare il pugno di ferro con loro.
Calci, pugni, manganellate, e ogni altro modo selvaggio e barbaro di amministrare la loro giustizia fittizia, è stato così che hanno cagionato la morte di uno di loro, ferendo gravemente gli altri due.
Adesso tutto il ghetto è in subbuglio, c'è chi si chiude in casa per paura, chi parla organizza manifestazioni, chi grida vendetta in modi più o meno ponderati.
Insomma, molti focolai si sono accesi e come risposta le forze dell'ordine hanno "preso provvedimenti"...gli scontri tra le parti sono sempre più frequenti, e sempre più aspri...
e tu...da che parte starai?
"


SPOILER (click to view)
Dunque..la regola che preferisco: niente turni...i turni saranno dettati dal susseguirsi cronologico degli eventi...per il resto, bhe la quest è aperta a tutti senza restrizioni alcune, quindi scegliete se stare coi ribelli, con le forze dell'ordine o se essere dei semplici spettatori che si trovano lì di passaggio, insomma infilate le mani nel vostro sacchetto della fantasia, tirate fuori qualcosa di bello e...divertitevi! xD
 
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view post Posted on 24/11/2010, 22:50
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Le vie del ghetto erano un vero inferno quel giorno, si riusciva a malapena a far due passi tra tutta quella folla.
'' Che diavolo sta succedendo?''
Quelle voci concitate, eccitate, ansiose, arrabbiate erano una vera e propria tortura per il suo udito finissimo e anche l'odore era orribile, un misto di sudore, sporcizia e cibo andato a male. Voleva andarsene da lì, non le interessavano gli scandali cittadini. L'ultima volta che si era creata una folla simile era perchè una donna aveva scoperto dei tradimenti del marito con una mutante ed era venuta fin nel ghetto per coglierlo in flagrante. Le urla quella volta si erano sprecate. Quel giorno però non vi erano urla assordanti, solo un brusio frenetico e fastidioso.
Aveva giusto voltato le spalle a quella gente quando colse dei frammenti di alcune conversazioni.
< ..si si un ragazzino..>
< ..per delle mele...pensa tu..>
< ..erano in tre!>
< ..non ci credo, è una barbarie!>
< .. se lo sono meritato.>
Quelle voci la bloccarono. Qualcosa scattò nel suo cervello, qualcosa che non andava, qualcosa di inquietante. Uno strisciante, cupo presentimento si insinuò in lei tanto da farla voltare in direzione del centro di quella baraonda, verso le voci più forti, quelle che urlavano. Si fece spazio tra la gente a spallate e gomitate, voleva solo vedere, solo assicurarsi che non fosse vero..
Ed eccola lì, al margine del cerchio formato dai passanti.
C'erano gendarmi ovunque e un odore disgustoso, poteva sentirlo fino a lì. Era odore di sangue.
< Esatto proprio così. Erano in tre, tre mutanti dicono. Hanno rubato delle mele, li hanno presi..uno di loro è morto>
La voce dell'uomo accanto a lei era concitata, veloce, quasi avesse fretta di essere il primo a raccontare la verità, quasi fosse compiaciuto di ciò.
Shila sentì il sangue ghiacciarsi nelle vene. Non riuscì a sentire cosa commentavano le donne accanto a lui vide soltanto che erano umani normali probabilmente venuti lì ad assistere, smaniosi di essere in prima fila.
Una rabbia cieca investì la ragazza che se ne stava lì, cappuccio sul volto, ad osservare uno spiazzo oscurato dai gendarmi, uno spiazzo al centro del quale sarebbe potuto esserci il cadavere del bambino, lasciato alla vista dei suo assassini e del pubblico tutto attorno.
Si accorse solo ora che c'erano altri mutanti ad assistere, alcuni urlavano furiosi altri sembravano spaventati.
Abbassando lo sguardo vide che una delle mele sparse sul terreno era rotolata fino a lei, probabilmente calciata per sbaglio da uno spettatore. Le dita di Shila si chiusero sulla buccia rossa del frutto e in un gesto totalmente istintivo, totalmente incurante delle conseguenze, mossa solo da una furia violenta, lo scagliò contro la testa del gendarme a lei più vicino.


 
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=Feanor=
view post Posted on 24/11/2010, 23:21




Se ne stava in disparte all'ombra di un vicolo, con un capello ben calato sugli occhi gialli e il solito giaccone a coprire le sue fattezze da mutante.
Cercava di tenere a freno la sua rabbia, di mantenersi lucido per evitare di essere trascinato dal fiume di eventi che di li a poco si sarebbero susseguiti.
Sapeva molto bene che quando una corda viene tesa all'inverosimile essa finisce per spezzarsi, che quando una goccia viene versata in un bicchiere troppo pieno per contenerla esso trabocca...
Quel frutto, quell'insulso frutto causa della morte di quel ragazzino era stato nuovamente scagliato contro la testa di un gendarme...forse era stata la mano del fato a lanciarla, forse era stato il semplice istinto...a quel punto non importava molto, tanto tutto aveva avuto inizio.
< così comincia...tutto..>
Probabilmente nessuno potè capire da dove fosse partita quella mela, tutti invece poterono capire e osservare le conseguenze di quel gesto.
I gendarmi iniziarono a caricare i mutanti con manganelli e spintoni, e come risposta la folla iniziò a bersagliarli con qualsiasi cosa gli venisse a tiro.
Allora egli iniziò a muoversi, si infilò rapidamente tra la calca, sgusciando agilmente tra la gente che si spintonava, cosa che gli riusciva stranamente facile vista la sua stazza.
Una bottiglia di vetro lanciata maldestramente gli passò a qualche centimetro dal naso, non se ne curò, anzi si abbassò iniziando a muoversi come un quadrupede puntando il centro della piazza...
Si lanciò a capofitto tra le fila di gendarmi travolgendone qualcuno nell'impeto della carica e senza esitazione si portò sul corpo esanime del ragazzo..
La guardia più vicina gli assestò un colpo alla schiena col manganello, un ringhio sommesso gli sfuggì dalle labbra ma non fece una piega, si limitò a prendere col braccio sinistro il giovane cadavere..
Tutto parve fermarsi per un istante, il gendarme gli intimò di lasciare a terra il cadavere e mettere le mani bene in vista, ma quando come risposta ottenne un ringhio cercò ancora di colpirlo col manganello.
Qualche istante dopo la folla prese ad urlare più forte...gli artigli del mutante avevano squarciato la gola della guardia, e quel gesto pareva aver fomentato i rivoltosi, che adesso avanzavano mettendosi a cerchio attorno a lui cercando di aprirgli una via di fuga...per qualche secondo quella massa sconfusionata di mutanti pareva aver agito con coscenza di se stessa...

 
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view post Posted on 25/11/2010, 00:25
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Quel suo gesto aveva scatenato l'inferno. Ora tutto attorno a Shila era il caos più totale, volavano oggetti, la gente urlava e spingeva e i gendarmi cercavano di contenere la rivolta a colpi di manganello.
L'attenzione della ragazza fu catturata da una figura enorme che si faceva largo tra la folla e che si fermò al centro esatto della piazza, proprio dove poco prima vi era il gruppo di gendarmi. Questi gli urlavano contro, tentavano di allontanarlo, ma sembrava che i loro sforzi fossero del tutto vani.
Nonostante fosse gigantesco, la folla le impediva di vedere chi fosse costui, ma le bastò intravedere il cadavere del bambino tra le sue braccia per capire che il suo posto, in quel momento, era al suo fianco.
Passò agilmente tra la folla inferocita, tanto in fretta da riuscire a vedere uno dei gendarmi cadere a terra con la gola lacerata da artigli che potevano appartenere solo ad un mutante.
Alzò lo sguardo verso il volto di quell'uomo del quale poteva facilmente riconoscere i tratti animaleschi: gli occhi gialli, ma soprattutto le zanne. Dall'odore sembrava essere un cane.
Poco le importava chi fosse, Shila si tolse il cappuccio dal capo, per rivelare lui la sua vera natura, un gesto che era quasi una sorta di saluto e sicuramente un' evidente presa di posizione: Sono dalla tua parte. Questo significava.
Si scagliò sulla guardia più vicina che tentava di sbarrare loro il cammino e con un gesto fulmineo le afferrò la testa e le spezzò il collo con un sonoro 'crack'.
< Un gesto particolarmente notevole, il tuo> disse passando accanto al mutante. Non era un rimprovero, un complimento o qualcosa del genere, soltanto un'osservazione.
Altri mutanti sembravano essersi schierati dalla loro parte ed altri gendarmi, più di quanti ne avesse visti inizialmente, si facevano largo verso di loro, decisi ad ostacolarli ed a fermarli a tutti i costi.
Era uno scenario che Shila aveva immaginato e vagheggiato parecchie volte, una vera e propria rivoluzione.
 
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=Feanor=
view post Posted on 25/11/2010, 00:58




Non si aspettava che qualcuno riuscisse ad avvicinarglisi così tanto senza che lui se ne accorgesse, in un primo momento si era anche preparato ad attaccare quella figura sinuosa che l'aveva affiancato, ma quando quest'ultima palesò la sua natura mutante, ogni malinteso parve sparire.
Mentre cercava di difendersi dai colpi delle guardie e difendere il cadavere del ragazzo, non potè non notare la sicurezza con la quale la felina aveva spezzato il collo a quel gendarme...
"sicuramente sa il fatto suo...è addestrata ad uccidere.."
pensò fra se e se incassando con la spalla destra un colpo di manganello per poi rispondere con un calcio all'addome e far rotolare il suo aggressore per qualche metro.
< qualcuno doveva pur preoccuparsi di dare una sepoltura a questo cucciolo..>
le sue parole velate di tristezza vennero interrotte da spari, evidentemente i gendarmi arrivati dalla caserma erano equipaggiati con qualcosa di più che semplici manganelli, e la moltitudine di mutanti male armati sarebbe presto stata dispersa.
già quelli che occupavano una posizione periferica avevano iniziato a defilarsi, e chi era nella mischia cercava di ritagliarsi una via di fuga a calci e pugni...solo pochi temerari si lanciavano a testa bassa contro le file di fucilieri, tuttavia riuscivano a fare solo qualche metro prima di essere ridotti a dei colabrodi.
< vuoi compiere un gesto altrettanto notevole?>
disse mentre con un pugno pesante come un maglio atterrava l'ennesima guardia.
< vieni con me...aiutami a salvare ciò che resta di lui...o presto non rimarrà niente nemmeno di noi...siamo inferiori di numero...>
si rendeva conto che proporre una simile richiesta ad una sconosciuta nel bel mezzo di quella situazione risultava alquanto strano, tuttavia ella, al contrario degli altri suoi simili presenti, pareva avere doti superiori a quelle di un semplice buttafuori da taverna, forse col suo aiuto avrebbe potuto trarre in salvo la salma..
< allora? che mi rispondi?>
chiese nuovamente mentre cercava di aprire un varco verso il vicolo più vicino..

 
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view post Posted on 25/11/2010, 10:35
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L'uomo sembrava aver accettato il suo aiuto senza problemi, ma dopotutto chi è che non avrebbe accettato una mano in quel casino?
''Nonostante il cadavere in braccio sembra cavarsela egregiamente'' notò Shila e potè anche constatare con quanta dolcezza stringeva a sè un corpo che non avrebbe mai potuto vedere il suo ''salvatore'', nè vedere il caos che si era scatenato tutto attorno.
Le parole dell'uomo la sorpresero. Fin da quando l'aveva visto la prima volta, aveva capito quali fossero le sue intenzioni ma non poteva fare a meno di sorprendersi per quel gesto tanto buono che in pochi avrebbero compiuto.
'' Da quando ti fai prendere dai sentimentalismi Shila?''
Con un rapido gesto tagliò la gola di una delle guardie che si era avvicinata troppo e ne stese un'altra con un calcio ben piazzato nello stomaco.
Quando lui le chiese di aiutarlo a salvare il cadavere del bambino dallo scempio che ne avrebbero fatto i gendarmi, ma anche solo tutta quella folla inferocita che calpestava qualsiasi cosa, nel tentativo di fuggire o di attaccare, la ragazza lo guardò stupita, spalancando gli occhi da gatto.
Salvare un cadavere le pareva alquanto senza senso, lo sarebbe stato cercare i due bambini scampati alla sorte del loro amico, che lei non aveva visto da nessuna parte, ma che sapeva non avrebbero avuto un futuro migliore se catturati e portati via. Tuttavia qualcosa la trattenne dal rispondere in questo modo, probabilmente la determinazione e la tristezza del gigante o la figurina orribilmente abbandonata tra le sue braccia.
< Ti aiuterò>
I gendarmi erano veramente troppi e la gente spaventata di certo non li aiutava. Se solo fossero riusciti a raggiungere uno dei vicoli forse ce l'avrebbero fatta, per il momento.
< Ma anche riuscendo a filarcela da qui, dove conti di andare? Metteranno il ghetto a ferro e fuoco pur di trovare i responsabili di questo casino> gli disse mentre affondava il pugnale nel cuore di un gendarme che aveva alzato il proprio fucile verso di lei.
La situazione era incontenibile e i pochi mutanti ribelli erano troppo pochi per affrontare quell'orda di gendarmi armati.
Avevano decisamente bisogno di aiuto.


 
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=Feanor=
view post Posted on 25/11/2010, 11:09




< Nel cuore del ghetto si nasconde la feccia dei criminali, numerose bande di mutanti della peggior specie sicuramente più crudeli e meglio armati di questi civili...attaccando il cuore del ghetto non farebbero altro che dare a queste bande un nemico comune da combattere...non farebbero mai qualcosa di così stupido>
Si limitò a dire mentre correva tenendo stretto il cadavere.
< e qualora lo facessero, bhe avrebbero tutta la durata della guerra civile che scatenerebbero per riflettere sulla sconsideratezza del loro gesto.>
Si faceva largo a spallate tra la folla, travolgendo chiunque gli si parasse davanti, cercando con lo sguardo ogni tanto la sua nuova alleata per sincerarsi che lo stesse ancora seguendo.
Doveva riconoscerlo, ci sapeva fare, riusciva a tenere il passo e neutralizzare le guardie che le si paravano davanti.
Aprì bocca, forse avrebbe comunicato alla donna il posto dove intendeva recarsi, ma le parole gli morirono in bocca a causa di un secco fendente di baionetta che quasi lo colse di sorpresa, non riuscì ad evitarlo del tutto e questo gli aprì un piccolo taglio sul braccio destro, niente di grave in confronto a quello che capitò alla guardia, che si ritrovò con cinque artigli conficcati nell'addome che lacerarono la sua carne riversando al suolo i suoi intestini.
Il gendarme non fece nemmeno in tempo a toccare il suolo, che già l'energumeno era passato avanti; i suoi occhi gialli guizzavano da un angolo all'altro cercando di intravedere la via di fuga più sicura, schioccò la lingua quando gli parve di averne individuata una.
Fece cenno alla felina di aumentare la velocità e tornando a spostarsi in modo animalesco puntò la grata di un canale di scolo, le fogne erano la loro salvezza; quei fetidi dedali che, al contrario degli esseri umani, i mutanti conoscevano come le loro tasche.
si lanciò contro la grata sfondandola, e in poco tempo si trovò a rotolare sul suolo sudicio della fogna...certo, forse non era il luogo adatto per una signora, ma meglio lì che fuori, con il rischio di essere trucidati.
Intanto si era tolto il giaccone per avvolgerlo attorno al cadavere...


 
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view post Posted on 25/11/2010, 15:22

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Set passava da un tetto all'altro con un incredibile velocità... nessuno lo notava, tutti erano occupati a guardare verso il centro della piazza...
"ma che succede?"
aveva sentito qualcosa quel mattino, si diceva che 1 mutante fosse morto poichè ara stato sorpreso a rubare.
"principiante!"
pensò Set.
si fermò, era di fianco al comignolo di una casa e la piazza stava sotto di lui...
<ma che diavolo?!>
c'èra una rissa, battaglia, guerra...
sembrava che i mutanti stessero attaccando i gendarmi, e viceversa...
all'occhio attento di Set non sfuggì un particolare, un gigante era al centro della piazza e con un fagottino in braccio combatteva strenuamente con le guardie...
ma...
"hey, ma guarda chi si rivede!"
la gatta! era felice di rivederla e la sua felicità esplose quando lei spezzò il collo di una guardia!
!sisisisisi!!! si conbatte! carica!"
si lanciò dal tetto, sotto di lui un gendarme stava maltrattando 3 mutanti, in volo estrasse un pugnale e atterrando lo conficcò nel collo della guardia...
il cappuccio era calato sulle spalle lasciando in vista i capelli viola.
<tutto bene ragazzi? scusate ma devo scappare...>
si dirise a grandi falcate e con grande velocità verso la piazza ma con la coda dell'occhio vide che il gigante a la gatta stavano scappando!
"hey, ma dove vanno?"
roteò il pugnale e lo conficcò nel petto di una guardia dopo di chè estrasse la spada e ricominciò a correre!
strappando la vita a tutti i gendarmi che gli si presentavano davanti, il gigante entrò in una fogna, Set con un balzò raggiunse la gatta e le si affiancò...
<chi non muore si rivede! ciao, impossibile che tu ti sia dimenticata di me! eheh, ATTENTA!>
ruotò la spada e tagliò il collo di un gendarme.

Edited by gio6594 - 25/11/2010, 15:50
 
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view post Posted on 25/11/2010, 19:49
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Continuavano a farsi largo tra civili e gendarmi, scansando i primi e facendo fuori i secondi, finchè non raggiunsero la grata di un canale di scolo, l'accesso alla rete fognaria che si estendeva sotto la città. Shila conosceva quel posto, vi si era rifugiata spesso durante le sue missioni, specie in quelle che non finivano come avrebbero dovuto, e nonostante non l'entusiasmasse parecchio l'idea di entrare lì dentro doveva riconoscere che l'uomo aveva avuto una buona idea. Era quasi certa che le guardie non li avrebbero seguiti lì dentro, ma se anche l'avessero fatto non li avrebbero mai trovati. L'uomo sfondò la grata ed entrò nella fogna, Shila stava quasi per seguirlo quando sentì un rumore al suo fianco. Stava quasi per attaccare quando si accorse che non era un gendarme ma..Set.
Il suo arrivo improvviso l'aveva distratta, la ragazza non si accorse della guardia che si era avvicinata loro e di certo quella l'avrebbe colpita se non fosse intervenuto il ragazzo.
Aveva giusto pensato di dirgli di non provarci mai più ad arrivarle alle spalle così all'improvviso se non desiderava morire, ma il fatto che l'avesse appena salvata mutò tale rimprovero in un semplice
< Grazie>
No che non si era dimenticata di lui, ma non c'era tempo per fermarsi a conversare nè tempo per dirgli di andarsene, cosa che poi non sarebbe stata tanto intelligente considerato che avevano bisogno di tutto l'aiuto possibile.
< Senti se vuoi seguirci fai pure, ma vedi di non fare stupidaggini> gli disse seria per poi entrare nelle fogne dove l'uomo, che intanto aveva avvolto il cadavere nel suo giaccone, la stava aspettando.
< Dove siamo diretti?> gli chiese senza aspettare commenti sul nuovo arrivato.
 
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view post Posted on 25/11/2010, 20:05

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<grazie per l'accoglienza Shila! io ti salvo al vita e tu...>
Una guardia si era avvicinata, roteò la spada e gli staccò la testa dal corpo...
<scusa... niente di personale>
disse rivolto al cadavere...
era una situazione difficile... troppi erano i gendarmi!
dovevano mettersi al riparo...
Set non era mai entrato in una fogna, e quel luogo buio gli metteva panico; lui non poteva vedere al buio, nonostante avesse buonissimi occhi, come invece faceva la gatta.
Seguì Shila, e dopo che ella ebbe espresso la sua domanda disse.
<esatto, andiamocene da qua! piacere io sono Set, tu?>
disse rivolto al mutante grande e grosso.
<presto! c'è il rischio che ci seguano... per la strada potreste spiegarmi meglio che cosa è successo?>
Set non era mai stato così all'erta...
una guardia fece per entrare nella grata, con uno scatto set saettò verso il gendarme e con la spada lo trapassò, dopodichè spinse il corpo lontano in modo da ostruire il passaggio...
"maledizione! ma che succede??!!"
 
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=Feanor=
view post Posted on 25/11/2010, 20:13




Caricò il fagotto contenente la salma sulle spalle proprio nell'istante in cui la donna lo raggiunse, nelle sue orecchie ancora esplodevano gli spari e le urla della gente, anche se la loro intensità andava scemando lentamente.
Quel giorno avevano vinto i gendarmi e anche se il suo cuore piangeva per la sconfitta subita, la sua mente cercava di coglierne i lati positivi: quella disfatta avrebbe portato la comunità mutante ad una maggiore coscienza di se stessa, l'avrebbe spinta a far fronte comune...o almeno così sperava lui.
< Attraverseremo questi cunicoli fino a raggiungere la zona abbandonata del ghetto...lì c'è un posto sicuro...lì nessuno viene mai...>
si riferiva all'edificio in cui aveva allestito un orfanotrofio, un posto dove raccogliere tutti i figli di nessuno abbandonati a se stessi e cercare di dar loro un futuro che andasse oltre il diventare ubriaconi, prostitute o tagliaborse.
< mi dispiace averti trascinato in questa situazione, la pressione a cui eravamo sottoposti e il poco tempo a disposizione non mi hanno dato altra scelta..>
Stava per mettersi in marcia quando vide il nuovo arrivato..
Rivolse verso i suoi "compagni di viaggio" uno sguardo, come a voleri inquadrare meglio...
< il mio nome è Jason...>
disse con un tono secco..
< e spero di non doverti fare da balia>
Spostò gli occhi sul ragazzo, dal suo viso trasudava la baldanza giovanile...la voglia di mettersi in mostra..
< muoviamoci...non abbiamo molto tempo..>
detto ciò prese a far strada..

 
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view post Posted on 25/11/2010, 20:20

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Set lo conosceva...
lo aveva già visto ma non avrebbe saputo dire dove...
< si andiamo... Shila ci sei?>
disse lanciando una occhiata alla ragazza...
<non ho bisogno della balia; ma io non ci vedo al buio... non ho occhi felini... come posso fare?>
disse avvicinandosi a Jason...
"ancora ci vedo... ma più avanti è tutto oscuro... abbiamo perso... ma giuro che prenderemo la rivincita!"
mise una mano sulla spalla di Jason... vide il fagotto e vide anche una mano...
Un mutante certamente, gli occhi gli si inumidirono...
<guidami per favore...>
continuò a camminare con una mano appoggiata alla spalla di Jason, sperando che capisse che non era uno sprovveduto e che stava dalla sua parte
 
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view post Posted on 25/11/2010, 21:57
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Shila sorrise appena.
< Non importa, è stata solo una giornata più movimentata delle altre. Comunque se non fossi intervenuto tu, penso lo avrei fatto io>
Il suo gesto dopotutto era stata un'aperta provocazione, sapeva che ne sarebbe conseguita una reazione violenta, magari non fino a quel punto certo, ma in fondo il caos che si era scatenato non l'aveva sorpresa più di tanto. Era quasi contenta che ci fosse stata una reazione violenta da parte dei mutanti, anche se ovviamente avrebbe sperato in più risultati e meno feriti. Erano pochi, male organizzati ma soprattutto isolati questo era il punto. Ognuno pensava a sè in quel ghetto.
< II mio nome è Shila> disse quando lui si presentò.
Quando Set si rivolse a lei la ragazza gli si affiancò, per lui doveva essere difficile avanzare in quel posto.
Lo vide affidarsi a Jason in quella semi oscurità. Le scappò un sorriso, nonostante la grinta sembrava che quel ragazzo sapesse ammettere i propri limiti.
Continuò a seguire Jason in silenzio, in attesa di sbucare nel luogo da lui indicato.
 
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=Feanor=
view post Posted on 26/11/2010, 13:24




< Shila e Set...>
Li squadrò un'ultima volta per poi iniziare a camminare immergendosi nel buio e nel fetore delle fogne.
L'avere la mano del giovane piazzata sulla spalla lo faceva sentire un po un cane per ciechi, ma vista la situazione preferì sorvolare e accettare di guidare i suoi passi.
Il viaggio proseguì con poche parole, almeno da parte di Jason, si limitava a dire "attento" rivolgendosi a Set ogni volta che sul loro cammino si trovava un tubo, o qualche altro ostacolo presente nelle fogne.
Li avvolgeva il silenzio, rotto ogni tanto dallo squittire di qualche topo o dallo scorrere insistente delle acque; Jason svoltava con sicurezza ad ogni angolo, dando l'impressione di aver percorso quella via sotterranea innumerevoli volte.
Attraversò un piccolo passaggio che collegava le due sponde del canale di scolo e si diresse verso una scala a muro.
< siamo arrivati..>
Disse rivolto ai due per poi mettere i piedi sui pioli della scala ed iniziare ad arrampicarvisi.
Alla sommità di essa trovò una vecchia grata arrugginita, la sollevò e i cardini cigolarono, dopo di che sbucò in quello che sembrava uno scantinato: il suo scantinato.
Vi erano degli strani attrezzi, ingranaggi e contenitori che facevano capolino dagli scaffali, barili dall'aspetto ambiguo...sembrava il laboratorio segreto di un bombarolo...ed in effetti lo era.
< Benvenuti nella mia umile dimora...>
disse ai due riponendo il fagotto col cadavere su uno dei tavoli presenti.
a quel punto udì un rumore...c'era qualcun'altro in quella stanza oltre a loro...era vicino, poteva sentirlo.
Si girò di scatto acchiappando l'intruso per il colletto per poi sollevarlo.
< Tyler..>
scosse la testa nel vedere che l'intruso altri non era che il più grande dei ragazzini mutanti di cui si prendeva cura, un quattordicenne che portava dei gogglesi, le orecchie a punta, un viso affilato e un vistoso paio di canini puntuti che facevano capolino dalle labbra, in oltre gli arti superiori erano adornati da ali di pipistrello.
< quante volte ti ho detto che qui è pericoloso? torna al piano di sopra dagli altri!>
< ma...zio...>
il ragazzino fece un po di resistenza, puntando con con lo sguardo al cadavere.
< torna dagli altri...sei tu il più grande, devi badare a loro finchè io sono occupato..>
a quelle parole il ragazzo annuì sommesso e svolazzando si diresse verso le scale che portavano al piano superiore.
a quel punto tornò a rivolgersi ai due ospiti estraendo da un cassetto un kit improvvisato per il primo soccorso.
< se avete delle ferite fareste bene a curarle...>
disse mentre intingeva una pezza nel disinfettante per poi passarsela sulla spalla ferita..
< ah...dimenticavo...grazie per oggi..>

 
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view post Posted on 26/11/2010, 14:27

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La camminata era stata molto lunga, set non avrebbe saputo dire per quanto avessero camminato...
quando si trovò ad arrampicarsi su per la scala si rese conto che erano arrivati...
"umile dimora??!! accidenti, spero che non salti tutto in aria!"
vide poi che Jason afferrava qualcuno...
ali, canini... la sua mente fece un rapido collegamento...
"vampiri! quel tipo chi è??!! ma con chi vive??!!"
si girò e guardò in basso.
<shila, siamo arrivati!>
disse rivolto verso il basso, poi si girò verso il gigante...
<jason... vuoi farmi credere che tu vivi in questo posto?? ma chi sei in realtà??!!>
nascose il braccio sotto il mantello e mise mano alla spada...
 
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